Gli anticoagulanti orali diretti sono stati introdotti per il trattamento del tromboembolismo venoso acuto poco più di un decennio fa.
Una manna dal cielo: dosi fisse, niente monitoraggio di laboratorio, minor rischio di sanguinamento (soprattutto intracranico), possibilità di trattare il TEV ambulatorialmente.
Ma i pazienti con cancro sono diversi: sanguinano di più, il TEV recidiva anche in costanza di terapia anticoagulante, hanno una mortalità generalmente maggiore.
Dopo i risultati degli studi Hokusai VTE Cancer, SELECT-D ed ADAM VTE le linee guide sono cambiate, anche se con risultati in alcuni ambiti contrastanti, perché in fondo medici e pazienti erano stanchi di mesi e mesi di iniezioni sottocutanee..
Volevamo credere subito che i DOAC funzionassero meglio anche nei pazienti oncologici, nonostante i pazienti con cancro gastrointestinale (incluso il pancres) e urologico sanguinassero di più...
Anche lo studio CARAVAGGIO ci riprova e si confronta con Dalteparina a dosi piene nel primo mese e dosi ridotte al 75% nei mesi successivi. I risultati in termini di efficacia e sicurezza sembrano sovrapponibili, anche se erano escluso pazienti con tumori cerebrali primitivi o secondari o leucemia acuta.
I risultati sono tuttavia convincenti anche per l'apixaban, anche se non possiamo dire che è migliore di edoxaban e rivaroxaban perché un testa a testa tra i vari DOAC non è mai stato fatto.
E allora, come scegliere la terapia migliore per il nostro paziente con TEV e cancro?
Valutando attentamente i criteri con cui questi pazienti sono stati arruolati o esclusi dagli studi: manteniamo il trattamento con eparina nei pazienti che assumo forti induttori o inibitori della glicoproteina P o CYPA4, in chi è senza stomaco (l'assorbimento è nello stomaco e tenue prossimale), in chi ha alto rischio di sanguinamento o trombocitopenia, in chi ha tumori cerebrali, grave insufficienza renale o nel perioperatorio.
Non ultimo, ricordiamo che nei paesi dove i DOAC hanno un costo proibitivo, il warfarin rappresenta comunque una scelta da considerare in prima istanza.
Agnelli G, Becattini C, Meyer G, et al. Apixaban for the Treatment of Venous Thromboembolism Associated with Cancer.N Engl J Med. 2020;382(17):1599‐1607. doi:10.1056/NEJMoa1915103
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